17/09/15

Carl Storch, l’emulo austriaco di Wilhelm Busch


All’interno della folta schiera di artisti che a cavallo tra XIX e XX secolo sono stati fortemente influenzati dall’opera umoristica di Wilhelm Busch, un nome menzionato di rado e sconosciuto ai più è quello dell’illustratore austriaco Carl StorchNato nel 1868 a Budapest (all’epoca seconda capitale dell’impero austro-ungarico), Storch cominciò la sua carriera sul finire del XIX secolo illustrando alcuni classici della letteratura tedesca e collaborando a diverse testate tra cui il celebre periodico Fliegende Blätter, un settimanale umoristico e satirico che appena qualche decennio prima ospitava regolarmente sulle sue pagine le storie a vignette di Busch.

26/08/15

«Hatschi Bratschi’s Luftballon» di Franz Karl Ginzkey


I sogni di molti bambini germanofoni all’inizio del XX secolo dovevano essere turbati dalla vista di un sole oscurato in pieno giorno dalla sagoma di una mongolfiera rossa, a bordo della quale un’inquietante figura col capo avvolto da un turbante li fissava dalla lente di un cannocchiale aspettando il momento propizio per portarli via con sé. L’immagine – mirabilmente ambigua e perturbante, perché sospesa tra la promessa della libertà e la minaccia del rapimento – è tratta da Hatschi Bratschi’s Luftballon (La mongolfiera di Hatschi Bratschi, 1904), libro illustrato per l’infanzia di Franz Karl Ginzkey considerato oggi in Austria come uno dei più memorabili (e controversi) del genere, nonché un oggetto di valore quasi inestimabile per i collezionisti.

19/06/15

Wilhelm Busch. I “bambini terribili” precursori di Max e Moritz


[In un articolo precedente avevo analizzato le analogie che legano Max und Moritz (1865) di Wilhelm Busch alle avventure di Till Eulenspiegel, eroe della tradizione comico-popolare tedesca a cavallo tra XV e XVI secolo. In questo articolo vorrei studiare la genesi di Max und Moritz sulla base di alcune opere di Busch che anticipano il motivo dei “bambini terribili” e che per certi aspetti si richiamano al modello di Der Struwwelpeter di Heinrich Hoffmann (1845).]

29/04/15

I cuginetti olandesi di Pierino Porcospino


Tra i numerosi paesi in cui è stato tradotto e distribuito Der Struwwelpeter di Heinrich Hoffmann (1845) – libro illustrato per l’infanzia conosciuto in Italia come Pierino Porcospino –, l’Olanda spicca per la notevole quantità di riedizioni, rifacimenti e volumetti che si richiamano al modello originale dell’opera tedesca, all’interno di quel filone che è stato definito “Struwwelpetriaden”.

15/04/15

Wilhelm Busch. «Max und Moritz» sulle orme di Till Eulenspiegel


[In occasione dell’anniversario della nascita di Wilhelm Busch, nato il 15 aprile 1832, e nel centocinquantenario della pubblicazione di Max und Moritz (1865), proponiamo un articolo dedicato al geniale artista tedesco e alla sua opera più celebre.]

Si è soliti ricordare Wilhelm Busch, in virtù delle sue irriverenti storielle in versi illustrate (Bildergeschichten) e nell’ambito di quella corrente che è stata definita “protofumetto”, come uno dei più illustri precursori del genere del fumetto. Il carattere innovativo e sperimentale delle sue opere, d’altra parte, non deve indurre a trascurare il loro legame con una tradizione anteriore, la cui ascendenza è da rintracciarsi soprattutto nella letteratura tedesca di matrice comico-popolare sviluppatasi tra la fine del XV ed il XVI secolo.