
30/05/23
James Hillman. Lettera agli insegnanti italiani (2002)

05/05/21
Gli amori ridicoli di Tanizaki Jun’ichirō

Due archetipi femminili dominano la rappresentazione dell’eros nella letteratura di Tanizaki Jun’ichirō (1886-1965): da un lato la donna crudele che sottomette gli uomini riducendoli a fantocci; dall’altro la figura dolce e materna, simbolo di un’unione totalizzante col proprio bambino. In generale, è possibile osservare come questi due archetipi riflettano nell’opera dell’autore la contrapposizione classica tra l’amore profano e l’amore sacro, oltre che quella tra Occidente e Oriente, alla quale se ne accompagna una ulteriore tra modernità e tradizione: se le donne crudeli richiamano infatti il modello della femme fatale occidentale, figura emblematica dell’emancipazione femminile evocata nei volti delle dive del cinema, la sfera del materno trova la propria origine nel ricordo autobiografico dell’infanzia, e in particolare nella contemplazione della bellezza della madre.
13/05/19
Licantropia archetipica: «Uomo diventa lupo» di Robert Eisler

Torna nelle librerie italiane, in una nuova edizione Adelphi, il mitico saggio antropologico di Robert Eisler, un eccentrico capolavoro di erudizione che indaga le origini della violenza e della crudeltà.
21/11/14
«Der Struwwelpeter» di Heinrich Hoffmann

Heinrich Hoffmann, medico tedesco nato nel 1809, divenne scrittore per bambini in vista di un’occasione particolare: volendo regalare un libro al figlio di tre anni per il Natale del 1844, data la carenza di prodotti specificamente destinati all’infanzia, si risolse a scriverne uno lui stesso. L’esperienza maturata nell’istituto psichiatrico di Francoforte, dove ai bambini problematici era solito raccontare storielle edificanti, confluì nella stesura di un libretto vergato a mano, con filastrocche in versi e disegni dipinti ad acquerello.