18/01/23

Bambini e topi. Un testo raro di Italo Calvino


È stato pubblicato oggi su Repubblica il primo di una serie di testi rari di Italo Calvino, ritrovati e riproposti in occasione del centenario della sua nascita (1923). Vorrei approfittare della curiosa coincidenza del titolo col nome di questo blog per riportarne qui un estratto, e proseguire così il discorso sulla futurologia che in passato abbiamo già trattato assieme a due grandi maestri della fantascienza come Isaac Asimov e Stanislaw Lem, ma anche coi fumetti di Antonio Rubino e di Henri Avelot sulla scuola del futuro, e con alcuni cartoni animati dei primi decenni del secolo scorso. Buona lettura.

03/09/22

Raoul Schrott. Viaggio al termine del deserto


Nel testo Collezione di sabbia, raccolto nel 1984 nel volume omonimo, Italo Calvino racconta di essere rimasto colpito, durante la visita a un’esposizione parigina di collezioni strane, dalla collezione al contempo meno appariscente e più misteriosa, «quella che sembrava aver più cose da dire, pur attraverso l’opaco silenzio imprigionato nel vetro delle ampolle». Meticolosamente raccolti e catalogati nel corso degli anni, i campioni di sabbia paiono all’osservatore in procinto di rivelare un segreto, che è forse la descrizione del mondo ridotta ai suoi minimi termini, la trascrizione di un’ossessione privata o un responso esistenziale in cui potersi rispecchiare. Calvino osserva che ogni collezione è un diario, una raccolta di oggetti cristallizzati come appunti di viaggio, ma l’opera che ha di fronte, a differenza dell’inesauribile libro di sabbia immaginato in un racconto da Borges, gli appare come una serie di deserti sottovetro finita e definitiva, e infine come un’astrazione che paragona alla sua stessa opera, alla «sabbia di parole scritte che ho messo in fila nella mia vita».

17/04/18

I “Libri per ragazzi” di Einaudi. La mostra e il catalogo


Dal 21 marzo al 13 22 aprile 2018 le stanze della Casa Museo Boschi-Di Stefano di Milano hanno ospitato una mostra dove per la prima volta è stata esposta al pubblico l’intera serie di volumi della storica collana “Libri per ragazzi” di Einaudi, per un totale di novanta titoli pubblicati in un arco di tempo di trent’anni, dal 1959 al 1989. L’esposizione di questi libri, appartenenti alla collezione di Claudio Pavese, all’interno di una cornice tanto suggestiva, ha rappresentato un’ottima occasione per omaggiare e riscoprire una delle collane che più hanno segnato la storia dell’editoria italiana nel Novecento, e nello specifico di quel particolare settore che è la letteratura per bambini e ragazzi.