
Cade oggi il centenario della nascita di Gianni Rodari, e stanotte, anzi questa mattina, ho fatto un sogno che vorrei condividere perché mi sembra deliziosamente rodariano, incentrato sul mistero di un libro-viaggio. L’immagine del groviglio di fili deriva forse dalle Favole al telefono, mentre l’idea delle strade che vanno da una pagina all’altra mi ha fatto venire in mente Scompiripiglio (Topipittori). La cosa curiosa è che cercando in rete il titolo del libro in questione, Google mi suggerisce una risposta degna di Freud. (Nella foto: la favola probabilmente responsabile di tutto ciò.)