12/03/19

I futuri paralleli di Olivier Schrauwen


[Una versione editata dell’articolo è stata pubblicata su Fumettologica il 28/2/2019.]

Il belga Olivier Schrauwen (1977) si è distinto nell’ultimo decennio come uno dei più interessanti autori di fumetti nel panorama contemporaneo, sia per le numerose collaborazioni con riviste alternative, sia perché i suoi lavori sono stati oggetto di importanti pubblicazioni e apprezzamenti critici. Art Spiegelman l’ha definito il fumettista più originale “dai tempi di Chris Ware o Ben Katchor”, e lo stesso Chris Ware ha segnalato la sua più recente raccolta di storie pubblicata da Fantagraphics, Parallel Lives (2018), come una delle tre migliori opere a fumetti dell’ultimo anno.

28/03/17

Kim Deitch, «The Boulevard of Broken Dreams»


È probabile che il nome di Kim Deitch suoni poco familiare non solo alla gran parte dei lettori italiani di fumetti, ma anche a non pochi specialisti del settore. Autore legato fin dalla fine degli anni ’60 alla scena underground statunitense, Deitch non ha conosciuto nemmeno in minima parte il successo di pubblico internazionale di colleghi come Art Spiegelman o Robert Crumb, e anche negli U.S.A., benché negli ultimi due decenni sia stato protagonista di un notevole rilancio editoriale a opera della Fantagraphics e abbia ricevuto importanti riconoscimenti (dall’Eisner Award nel 2003 all’Inkpot Award e all’esposizione al MoCCA di New York nel 2008), la sua fama resta tuttora limitata a un ristretto gruppo di appassionati che lo considerano “uno dei più grandi fumettisti di sempre” (Jim Woodring) e “il segreto meglio custodito nel mondo del fumetto d’avanguardia” (Art Spiegelman).

04/02/15

Franz Kafka e il popolo dei topi


L’opera di Franz Kafka è tra le più ricche di riferimenti al mondo animale e tra le più suggestive per la sensibile attenzione riservata ai legami che intercorrono tra di esso e il mondo umano. Irriducibile a una rigida tassonomia, il bestiario kafkiano si compone soprattutto di figure intermedie tra questi due regni, bestie generate da processi di ibridazione e metamorfosi ed esemplari di una zoologia le cui radici sono il più delle volte fantastiche e indecifrabili: l’enorme insetto simile a uno scarafaggio in cui Gregor Samsa si trasforma ne La metamorfosi; l’animale innominato – forse una talpa – del racconto La tana; l’assurdo ammasso di pezzetti di filo e bastoncini chiamato Odradek ne Il cruccio del padre di famiglia; il curioso animale “mezzo gattino e mezzo agnello” in Un incrocio; il cavallo Bucefalo, avvocato di professione in Il nuovo avvocato (per citare solo alcuni dei racconti più celebri).