29/08/17

[Altreletture] Letture estive e consigli di fine estate


[Nuovo appuntamento con la rubrica Altreletture, questa volta incentrata non tanto su segnalazioni di articoli reperibili online, quanto su alcune uscite editoriali degli ultimi tempi.]

Un paio di mesi fa ho scritto per Fumettologica una breve lista di fumetti che mi ero promesso di leggere per l’estate. La riporto ora qui per intero, integrandola con altri consigli di lettura, approfondimenti e novità editoriali (tra cui anche un paio di titoli non fumettistici).

22/04/17

Pier Antonio Quarantotti Gambini e «Gli anni ciechi»


[Il testo che segue è un estratto leggermente rielaborato dell’introduzione alla mia tesi di laurea – Le redini e la corsa. Una lettura critica degli Anni ciechi di Pier Antonio Quarantotti Gambini –, discussa il 6 aprile 2017 presso l’Università degli Studi di Milano in presenza del relatore Bruno Falcetto e del correlatore Gianni Turchetta.]

Nato a Pisino d’Istria il 23 febbraio 1910 e morto a Venezia il 22 aprile 1965, Pier Antonio Quarantotti Gambini fu per molti aspetti un esponente isolato della civiltà letteraria italiana del XX secolo ma anche una delle sue voci più distinte, originali e sincere, la cui difficoltà di inquadramento in un determinato contesto storico e culturale trova riscontro da un lato nell’ideale di una scrittura concepita in termini di vocazione e impegno interiore, dall’altro nella varietà di apporti e influenze che hanno contribuito a forgiarne lo stile.

28/03/17

Kim Deitch, «The Boulevard of Broken Dreams»


È probabile che il nome di Kim Deitch suoni poco familiare non solo alla gran parte dei lettori italiani di fumetti, ma anche a non pochi specialisti del settore. Autore legato fin dalla fine degli anni ’60 alla scena underground statunitense, Deitch non ha conosciuto nemmeno in minima parte il successo di pubblico internazionale di colleghi come Art Spiegelman o Robert Crumb, e anche negli U.S.A., benché negli ultimi due decenni sia stato protagonista di un notevole rilancio editoriale a opera della Fantagraphics e abbia ricevuto importanti riconoscimenti (dall’Eisner Award nel 2003 all’Inkpot Award e all’esposizione al MoCCA di New York nel 2008), la sua fama resta tuttora limitata a un ristretto gruppo di appassionati che lo considerano “uno dei più grandi fumettisti di sempre” (Jim Woodring) e “il segreto meglio custodito nel mondo del fumetto d’avanguardia” (Art Spiegelman).

31/01/17

[Altreletture] La censura del corpo nei libri illustrati per bambini


[Il nuovo appuntamento della rubrica Altreletture è dedicato al tema della censura del corpo nei libri illustrati per l’infanzia, e comprende una scelta orientativa di casi che vorrebbe suscitare una curiosità critica sull’argomento senza pretese di esaustività. In considerazione dell’ampiezza e dell’interesse del tema si è scelto di sviluppare la rassegna in forma più articolata rispetto al consueto, includendo non solo segnalazioni di testi tratti dal web, ma anche saggi e video.]

26/12/16

Fiaba e archetipi dell’immaginario da «Ico» a «The Last Guardian»


[Spoiler alert: il lettore che non abbia concluso The Last Guardian e non voglia conoscerne il finale è invitato a non leggere la seconda parte dell’articolo, L’immaginario iniziatico in «The Last Guardian».]

Negli anni Duemila il Team Ico diretto da Fumito Ueda sviluppò due videogiochi di avventura – Ico (2001) e Shadow of the Colossus (2005) – che innovarono l’immaginario del genere e ne ampliarono le possibilità espressive in modi per certi versi impensabili prima di allora. I più attenti critici hanno osservato che l’esperienza offerta da questi giochi non è riducibile all’ambito ludico, ma è comparabile a quella di un’opera d’arte; chiunque, sperimentandone l’atmosfera rarefatta e solitaria nell’esplorare castelli e rovine immensi, deserti e meravigliosi, nei panni di un bambino (Ico) e di un giovane eroe a cavallo (SoC), vi ha riconosciuto il carattere poetico e fiabesco di una storia senza età.