04/12/15

«Nostalgia del futuro». Asimov e la futurologia rétro


La futurologia – disciplina che si occupa della previsione del futuro – conobbe una fioritura significativa nel corso del XIX secolo, in parallelo alla diffusione internazionale delle innovazioni prodotte dalla prima rivoluzione industriale. Il rapido avvicendarsi di mutamenti, scoperte e nuove tecnologie stimolò in quell’epoca lo sviluppo di un nuovo genere di curiosità umana, alimentata dall’idea che fosse possibile immaginare in modo più o meno verosimile come sarebbe stato il mondo a distanza di centinaia o migliaia di anni.

13/11/15

[Altreletture] Walt Disney, Charles Schulz e Bill Watterson


Il secondo appuntamento con la nostra rubrica dedicata alla segnalazione di articoli interessanti pubblicati sul web, come da titolo, è incentrato quasi per intero su tre grandi protagonisti statunitensi della storia del fumetto e dei cartoni animati, per i quali ogni presentazione risulterebbe superflua: Walt Disney, Charles Schulz e Bill Watterson.

28/10/15

La stagione felice del «Cartoccino dei Piccoli»


[Articolo pubblicato sul sito Guida al Fumetto Italiano, prosecuzione digitale del progetto che aveva dato vita all’omonima opera cartacea di Gianni Bono (Milano, Epierre, 1994 e 2002-2003).]

Tra le numerose pubblicazioni periodiche di epoca fascista destinate all’infanzia, un caso particolarmente degno di interesse è costituito dal Cartoccino dei Piccoli, pubblicato dalla fine del 1929 con periodicità quindicinale e dal 1931 al 1936 con cadenza settimanale, per un totale di numeri distribuiti su otto annate che supera le trecento unità.

13/10/15

Il Krampus. Storia del doppio demoniaco di san Nicolò


Nel novero degli aiutanti, servitori e alter ego demoniaci di san Nicolò (san Nicola), incaricati di accompagnarlo durante la tradizionale ricorrenza popolare celebrata ancora oggi il 6 dicembre in diversi paesi europei, la figura più spaventosa è senz’altro quella nota col nome di Krampus in alcune zone dell’Austria, della Germania meridionale (Baviera), dell’Italia nord-orientale (Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia), della Croazia, della Slovenia e dell’Ungheria.

17/09/15

Carl Storch, l’emulo austriaco di Wilhelm Busch


All’interno della folta schiera di artisti che a cavallo tra XIX e XX secolo sono stati fortemente influenzati dall’opera umoristica di Wilhelm Busch, un nome menzionato di rado e sconosciuto ai più è quello dell’illustratore austriaco Carl StorchNato nel 1868 a Budapest (all’epoca seconda capitale dell’impero austro-ungarico), Storch cominciò la sua carriera sul finire del XIX secolo illustrando alcuni classici della letteratura tedesca e collaborando a diverse testate tra cui il celebre periodico Fliegende Blätter, un settimanale umoristico e satirico che appena qualche decennio prima ospitava regolarmente sulle sue pagine le storie a vignette di Busch.