27/12/17

[Soffitte, Altreletture] Miscellanea proto-fantascientifica


[L’articolo contiene collegamenti a materiali d’archivio, ma anche segnalazioni di nuove uscite editoriali e di articoli tratti dal web. Per la sua natura ibrida è stato incluso in entrambe le rubriche del blog, Soffitte e Altreletture.]

Alcune delle suggestioni che più di frequente hanno attraversato gli articoli di questo blog sono connesse alla fantascienza e alla futurologia d’epoca, ovvero a un immaginario sviluppatosi all’incirca tra la seconda metà del XIX secolo e la prima metà del XX secolo. Se ne è parlato ad esempio in rapporto a una serie di antiche cartoline francesi commentate da Isaac Asimov, alla nascita dell’immaginario robotico in Giappone, ad alcuni racconti di Emilio Salgari, o ancora al tema delle macchine bizzarre nell’illustrazione satirico-umoristica, nel fumetto e soprattutto nel cinema di animazione statunitense della golden age.

21/01/16

L’eredità di Michel Tournier (1924-2016)


A paragone con le morti “celebri” che dall’inizio dell’anno hanno scosso il mondo dello spettacolo – David Bowie e Alan Rickman in primis –, la scomparsa di uno scrittore come Michel Tournier, per chi ha avuto modo di conoscere e apprezzare la sua opera letteraria, è accolta con una tristezza inversamente proporzionale all’indifferenza del grande pubblico. Se si esclude la Francia, paese natale dello scrittore, la notizia è passata quasi inosservata sui social network di tutto il mondo e così pure in Italia, dove i libri di Tournier – ricordava appena un paio di settimane fa Marco Belpoliti – sono pressoché sconosciuti ai lettori più giovani perché letteralmente spariti dalla circolazione.

04/12/15

«Nostalgia del futuro». Asimov e la futurologia rétro


La futurologia – disciplina che si occupa della previsione del futuro – conobbe una fioritura significativa nel corso del XIX secolo, in parallelo alla diffusione internazionale delle innovazioni prodotte dalla prima rivoluzione industriale. Il rapido avvicendarsi di mutamenti, scoperte e nuove tecnologie stimolò in quell’epoca lo sviluppo di un nuovo genere di curiosità umana, alimentata dall’idea che fosse possibile immaginare in modo più o meno verosimile come sarebbe stato il mondo a distanza di centinaia o migliaia di anni.

25/05/15

La bellezza convulsiva di Buster Brown


[Articolo di Antoine Sausverd, originariamente pubblicato in lingua francese sul sito Topfferiana e qui proposto in una traduzione italiana a cura di Matteo Maculotti.]

Apparso nella letteratura per l’infanzia nella prima metà del XIX secolo, il tema dell’enfant terrible venne trasposto poco più tardi nelle prime storie illustrate rivolte ai giovani lettori: la stampa popolare ne fece uno dei suoi soggetti prediletti, e nel 1857 la stampa per bambini pubblicò la serie Défauts des enfants disegnata da Bertall.

22/12/14

«Les jeux et plaisirs de l’enfance» di Jacques Stella


Nel XVII secolo, in età barocca, il tema dei giochi di bambini fornì il soggetto per diverse serie di incisioni, legate nell’iconografia alle più antiche raffigurazioni di cortei e baccanali di putti ma al tempo stesso espressione di un nuovo interesse per le minute scene della vita quotidiana. Tra di esse ricordiamo, in particolare: Scherzi e giuochi diversi de putti (Roma, 1647) di Giacinto GimignaniVerscheyde aerdig kinderspel (Amsterdam, 1650 ca), con incisioni di Michiel Mosijn tratte da disegni di Cornelis Holsteyn; Kinderspiel di Conrad Meyer (Zurigo, 1657) e Les jeux et plaisirs de l’enfance (Parigi, 1657), con incisioni di Claudine Bouzonnet-Stella tratte da disegni dello zio Jacques Stella.